L'aronia – il segreto della natura
Le piccole bacche di aronia, di colore blu scuro sono ricche di una grande concentrazione di antiossidanti e sono state recentemente riconosciute come il frutto di gran lunga più salutare e sono meritatamente uno dei supercibi.
L'aronia è stata scoperta dai nativi americani, che l'hanno usata come alimento e medicinale contro i disturbi gastrici, ma è davvero fiorita quando le sue radici hanno raggiunto il suolo europeo, grazie a Von Gerhard Gensthaler chi l'ha portata dal Canada in Russia nel 1834. I suoi bellissimi fiori bianchi le hanno anche fatto ottenere il premio della Royal Horticultural Society nel 1972 e decenni dopo una cosa ancora più importante è stata scoperta – la sua bellezza “interiore”.
L'antiossidante più potente e il cibo del futuro!
I scienziati della prestigiosa Università Tufts di Boston studiavano la capacità antiossidante della frutta (ORAC). Gli alimenti con un numero elevato di unità ORAC aumentano, tra l'altro, i livelli di antiossidanti nel corpo, rallentano l'invecchiamento, prevengono i danni cellulari, riducono i rischi di malattie cardiovascolari, d'artrite e di numerose malattie degenerative. Secondo i risultati degli studi condotti l'aronia ha un valore ORAC tra i più alti mai misurati – 100g dell'aronia contengono ben 16.062 unità ORAC (il triplo del mirtillo) e la dose giornaliera necessaria per la protezione antiossidante di tessuti umani e del plasma umano è di 3000- 5000 unità. Pertanto anche una piccola manciata delle sue bacche al giorno aiuta in caso di varie malattie, distruggendo le cellule infette.
È quasi impossibile indicare tutti gli aspetti positivi di questa superfrutta (il termine “superfrutta” viene utilizzato dal 2005 per la frutta con un alto valore nutritivo e con un elevato contenuto di antiossidanti), ma oltre ad essere il miglior antiossidante e un combattente naturale contro il cancro, l’aronia aiuta in caso della pressione sanguigna alta, agendo come un agente antinfiammatorio e rilassando le arterie mediante le proantocianidine.
I frutti maturi di aronia sono dotati di carotene che proteggono le cellule da un danno, impedisce la formazione di cataratte e protegge la pelle dai colpi di sole. Ha un effetto molto benefico sugli intestini e sullo stomaco, facilita il buon funzionamento del fegato e della bile, purifica la circolazione sanguigna, allevia emicranie e mal di testa, migliora la funzione tiroidea ed è efficace contro metalli pesanti e sostanze radioattive (scienziati russi utilizzavano l’aronia dopo la catastrofe nucleare di Cernobyl nel 1986 per alleviare problemi di salute delle persone contagiate).
Oltre al flavonoide e all’antociano che neutralizzano i radicali liberi nel corpo, l’aronia è un tesoro naturale pieno di vitamine e quindi contiene circa la metà dell’alfabeto – C, A, E, B, B2, B6, B9 e la vitamina P, molto rara, mentre per quanto riguarda i minerali, contiene ferro, potassio, calcio, magnesio, manganese, iodio, fosforo e zinco. È impossibile trovare così tanta natura e salute in un unico luogo come nelle piccole bacche di questo frutto, la cui coltivazione non richiede una particolare attenzione.
La coltivazione dell’aronia – il prodotto 100% ecologico
L’aronia appartiene alla famiglia delle rose (Rosacea) ed è suddivisa nell'aronia rossa (l'Aronia arbutifolia), nell'aronia viola (l'Aronia prunifolia) e nell'aronia nera (l'Aronia melanocarpa) che è anche la specie più diffusa.
Di solito l'arbusto dell'aronia pùo raggiungere i 2 metri di altezza e 2,5 metri di larghezza. Nella parte continentale di Croazia l'aronia fiorisce a fine aprile. L'aronia è estremamente resistente alle basse temperature, fino ai -30°C e pertanto viene chiamata anche il mirtillo siberiano. Necessita solamente di una quantità sufficiente di umidità per ottenere un buon raccolto. L'aronia e una pianta autogama, i cui fiori vengono impollinati prevalentemente dalle api. Pùo essere coltivata anche in giardino come pianta ornamentale e i suoi piccoli frutti costituiti da bacche maturano in agosto. Poiché non ha nessun nemico naturale ed è resistente anche ai parassiti e alle malattie, non deve essere trattata con pesticidi ed è ideale per la produzione eco-biologica.
Il contenuto del flavonoide, dell’antociano, di minerali e di vitamine nell'aronia è da cinque a dieci volte superiore rispetto a quello di altri tipi di frutta e, grazie a basso livello di zucchero, ha un aroma intenso, leggermente acido e aspro che pùo essere mitigato con l'aggiunta di altre spezie di frutta, come mirtilli, fragole o mele. Per prolungare la durata di conservazione, le bacche possono essere congelate, essiccate o trasformate in tè, succo, marmellata, sciroppo, vino, polvere, liquore, e persino in acquavite.
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